E’ sempre frequente, e con conseguenze estremamente nocive oltre il semplice fastidio, l’abitudine di eliminare i residui vegetali dei propri terreni agricoli appiccandovi intenzionalmente fuoco. Tale pratica viene applicata per la “ripulitura” con il fuoco dei terreni, in particolare n, per prepararli alla raccolta di fine agosto. Il problema si ripete quasi quotidianamente su tutto il territorio del Baianese. Diversi fuochi vengono appiccati nei terreni coltivati durante le prime ore del giorno o verso sera, impestando l’aria e rendendola irrespirabile. Tante sono le segnalazioni dei cittadini alle autorità preposte, così come le lamentele sui social, nella speranza di smuovere le coscienze di qualcuno. Ultima in ordine di tempo è quella del prof. Franco Vittoria che oggi ha presentato una denuncia all’autorità locali, quali Carabinieri, forestale, Vigili Urbani, per segnalare l’insopportabile abitudine di alcuni agricoltori della zona e a prendere i dovuti provvedimenti. Si legge nella lettera denuncia quanto segue: ” All’attenzione del sindaco di Sperone Adolfo Alaia; All’attenzione del sindaco di Baiano Enrico Montanaro; All’attenzione del Comando dei vigili urbani di Sperone e Baiano; All’attenzione del comando dei Carabinieri della stazione di Avella; All’attenzione del comando della Forestale Carabinieri di Monteforte irpino; Alla signoria vostra per denunciare fatti gravissimi che nell’area circostante Subaiano -comune di Sperone -ma subito a ridosso del comune di Baiano, da giorni assistiamo a incendi di sterpaglie e fogliame che rende l’intera area IRRESPIRABILE, nonostante i continui solleciti a tutte le autorità competenti continua il perpetrare di un compo1iamen to vergognoso di taluni cittadini. Chiedo alle signorie vostre e DENUNCIO questi atti illegali che provocano danni seri alla salute dei cittadini. Chiedo alle signorie vostre di applicare le ordinanze che pure esistono nei territori comunali e di mettere fine a questo scempio vergognoso. Franco Vittoria Via Subaiano Sperone (Av)”.
Molti forse ignorano, o fanno finta di non sapere, che in Campania nel periodo estivo vi è il divieto di bruciare sterpaglie o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni, anche se incolti, degli orti, parchi e giardini pubblici e privati, nonché la combustione di residui vegetali forestali. E’ vietato, tra l’altro, accendere fuochi di ogni genere e svolgere attività che possano determinare l’innesco di un incendio.
La Regione Campania ha dichiarato, con decreto del Direttore Generale della Protezione Civile, Italo Giulivo, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Accendere fuochi di ogni genere e svolgere attività che possano determinare l’innesco di un incendio.