Pellegrino Crisci, imputato per triplice tentato omicidio, ha presentato una richiesta di essere giudicato con rito abbreviato durante l’udienza svoltasi di recente. Il suo legale difensore ha anche richiesto di depositare documentazione riguardante la condizione mentale del suo assistito. Le accuse contro Crisci risalgono al tragico episodio avvenuto il 19 giugno scorso, quando, secondo l’accusa, l’uomo ha ferito gravemente la sua ex compagna Michela Principe, una donna di 49 anni originaria di Sirignano. La vittima avrebbe subito diversi colpi d’arma da fuoco da parte di Crisci mentre cercava di presentare un’altra denuncia nei confronti dell’ex compagno. L’aggressione ha causato alla donna gravi ferite al braccio.
L’episodio seminò il panico nella zona del Mandamento, con Crisci che avrebbe anche sparato contro Giuseppe Miele e contro i militari dell’Arma che tentavano di fermarlo.
La difesa di Crisci è affidata agli avvocati Gaetano Aufiero e Carmine Procentese, mentre la parte civile è rappresentata dall’avvocato Nicola D’Archi.
La richiesta di essere giudicato con rito abbreviato da parte di Crisci suggerisce una volontà di accelerare il processo, anche se le ragioni di questa scelta non sono state specificate. La presentazione di documentazione riguardante la sua condizione mentale potrebbe essere un tentativo della difesa di fornire ulteriori elementi per la sua strategia legale.