(ANSA) Vanno avanti senza sosta, in una caccia che non conosce tregua, le indagini per dare un nome a chi ha violentato e ucciso la piccola Maria – la bimba romena di dieci anni trovata senza vita, annegata, nella piscina di un resort di San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento, nella notte tra domenica e lunedì scorso. In paese, intanto, come anche nel circondario, cresce la paura: alcuni cittadini, infatti, temono che l’orco si possa nascondere proprio nella loro comunità. I carabinieri di Cerreto Sannita e i magistrati della Procura della Repubblica di Benevento – coordinati dal procuratore Giovanni Conzo – hanno ascoltato altri testimoni, alcuni romeni che vivono nel centro sannita, e due giostrai napoletani che domenica sera erano al lavoro nella piazza che si trova a ridosso del resort dove è stato trovato il corpo di Maria, morta per asfissia.
E in serata, San Salvatore Telesino ha voluto ricordare la piccola vittima con una fiaccolata partita da piazza Nazionale.