(ANSA). É previsto le 9 di sabato l’interrogatorio di garanzia di Gennaro Lametta (titolare della Mondo Travel e proprietario del bus precipitato il 28 luglio 2013 da un viadotto dell’A16 all’altezza di Monteforte Irpino), Vittorio Saulino e Antonietta Ceriola, rispettivamente funzionario tecnico e impiegata della Motorizzazione civile di Napoli, arrestati ieri dalla polizia stradale di Avellino. I tre si sono accusati anche di omicidio colposo plurimo e disastro colposo in concorso.
Non si esclude che le indagini possano essere approfondite per accertare altre eventuali responsabilità e scoprire eventuali falle nella concessione dei nullaosta. Ma soprattutto non si esclude che stiano circolando molti altri bus, nelle stesse condizioni meccaniche di quello precipitato quel tragico 28 luglio. In Campania, si apprende, la regolamentazione che disciplina i controlli è meno rigida di quella in vigore in altre regioni. L’ultimo atto in materia di controlli su veicoli adibiti al trasporto di persone risale al 2003: si tratta di un disegno di legge redatto dall’allora assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, non ancora sottoposto all’esame del Consiglio regionale