Continuano i blitz anti-droga e gli arresti effettuati dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna nelle zone calde di Caivano e Brusciano.
Questa notte in via Necropoli, arteria stradale difronte al Parco Verde, i militari della locale compagnia insieme ai carabinieri del reggimento Campania hanno perquisito un’abitazione.
L’appartamento – trasformato in un bunker all’ultimo piano per la vendita al dettaglio dello stupefacente – era protetto da un portone blindato e da due inferriate. I militari hanno sfondato gli ostacoli e sorpreso il 31enne Giuseppe Di Micco e il 30enne Domenico Buonuomo mentre confezionavano della sostanza stupefacente.
I due erano braccati ma hanno tentato di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra. Lo stupefacente è stato raccolto dai militari che erano appostati sotto il palazzo. Rinvenuti e sequestrati 100 grammi di hashish, una dose di cocaina, 3 proiettili 9×21 gfl e diverso materiale per il confezionamento della droga. Sequestrata anche la somma contante – ritenuta provento del reato – di 3995 euro. Durante le operazioni i carabinieri hanno smontato e sequestrato un sistema di videosorveglianza con 12 telecamere che “proteggevano” l’attività illecita. I due arrestati, del posto e già noti alle forze dell’ordine, risponderanno di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione abusiva di armi.
A Brusciano, invece, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Castello di Cisterna hanno arrestato per spaccio il 62enne Giovanni Accietto, il 34enne Eugenio Di Maio e un 51enne incensurato, i tre sono del posto. I militari, durante un servizio ad hoc, hanno notato i tre a via Borsellino della “219” mentre vendevano dello stupefacente ad alcuni clienti. L’incensurato consegnava le dosi mentre i due già noti alle forze dell’ordine “sorvegliavano” la zona.
I carabinieri sono intervenuti e li hanno bloccati. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 237 dosi di crack e 65 dosi di cocaina. Sequestrata anche la somma in contanti di 5.700 euro ritenuta provento del reato. Gli arrestati sono in attesa di giudizio.