di Carmine Guerriero
I granatieri hanno conquistato un’importante vittoria in terra beneventana che gli permetterà di giocare la finale per accedere al campionato di eccellenza contro l’Afragolese. I cimitilesi, dopo essersi sbarazzati prima del Montemiletto poi del Castelpoto, arrivano all’ultima danza. Nella partita di ieri, in un campo ostico, sotto il sole battente di Castelpoto, il Cimitile ha conquistato una grande vittoria. Tutto inizia con un tiro violente di Gaetano dal limite dell’area, il portiere beneventano respinge, e sulla palla vacante Buonocore colpisce di testa, sbloccando il tabellino : 0-1 per i granata. Partita molto equilibrata, negli ultimi minuti le squadre decidono di sbottonarsi e succede di tutto: De Riggi, portiere del cimitile, cerca di braccare l’attaccante beneventano, ma a suo discapito l’arbitro vede un fallo di gioco e fischia rigore. A realizzarlo, ci pensa lo storico bomber Befi. Spiazza il primo giocatore cimitilese, gioisce con la sua tipica esultanza mitragliando tutti. Quando il destino sembrava tracciato, il cimitile si rovescia in avanti, non pensa che mancano pochi minuti per andare ai supplementari, si guadagna un calcio di punizione dal limite. Si accinge Pastore, designa una traiettoria violenta che non viene fermata dal portiere. A pochi minuti dal novantesimo i granatieri si portano di nuovo in vantaggio. Gli ultimi minuti sono in discesa per i napoletani, il supporto della fossa granata è così forte che sembrano di giocare in 12 contro 11. Al triplice fischio del direttore di gara iniziano gli emozionanti festeggiamenti. Mancano pochi giorni, per la partita più importante dell’anno.