Prosegue l’attività di contrasto all’illegalità diffusa condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino quotidianamente impegnati nel garantire capillare controllo del territorio. Durante la giornata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli in esercizi commerciali, al fine di verificare il rispetto non solo delle norme in materia di tutela del lavoro, ma anche di appurare il rispetto della normativa comunitaria circa i prodotti destinati alla vendita.
Nello specifico, i militari della Stazione di Solofra hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una commerciante 37enne di origine cinese ritenuta responsabile del reato di frode nell’esercizio del commercio. I militari, nel corso del mirato servizio, accertavano che la donna deteneva presso il proprio esercizio commerciale ubicato nella città conciaria, oltre 150 giocattoli e circa 250 prodotti elettrici per uso domestico destinati alla vendita, tutti recanti il prescritto marchio “CE” risultato contraffatto, con frode nei confronti dei clienti.
Per la donna è scattata dunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
Il materiale riportante il marchio simulato, avente un valore complessivo di circa 10mila euro è stato sottoposto a sequestro.
I prodotti con marcatura contraffatta determinano un inganno ai danni dei consumatori in quanto, tra le varie conseguenze negative, viene svilita la funzione tipica del marchio che è quella di garantire l’origine commerciale dei prodotti; inoltre, vi è anche un danno ed un pericolo per il consumatore finale, connesso alla sicurezza intrinseca dei prodotti.