Ha difeso per anni Annamaria Franzoni. Ha promesso prove decisive per dimostrare la sua innocenza che non sono mai arrivate. Ha anche promesso che avrebbe indicato in Aula in nome dell’assassino. E non l’ha mai fatto. Alla fine come difensore di Annamaria Franzoni per la sua cliente ha rimediato una condanna a 16 anni di carcere. E ora che Franzoni, dopo averne scontati sei, è tornata ai domiciliari Carlo Taormina batte cassa.
“E’ stato giusto far uscire la Franzoni, da lei aspetto ancora i soldi della parcella. Se è uscita, lavora, e può guadagnare”.
Taormina, ex legale della famiglia Franzoni, lo dice a La Zanzara su Radio 24. L’avvocato ed ex deputato ha in corso a Bologna una causa civile proprio contro la Franzoni e il marito Stefano Lorenzi: ha chiesto la condanna a saldare onorari per 771mila euro
“Sei anni – dice Taormina – non sono pochi. E gli altri che passeranno saranno ai domiciliari con la limitazione che non potrà uscire da Bologna. Lo vedremo se non riavrò quei soldi. Ora mi può pagare meglio, ha quattro ore di libertà al giorno per poter lavorare. Erano 800mila euro, ma siamo arrivati vicini al milione di euro con gli interessi. E’ tutto nelle mani dei magistrati”.