Silvio Berlusconi è stato assolto in appello al processo Ruby per entrambi i capi d’imputazione. Per i giudici la concussione “non sussiste”, per la prostituzione “il fatto non costituisce reato”.
L’ex presidente del Consiglio era imputato per concussione e prostituzione minorile. In primo grado era stato condannato a sette anni. Questa sentenza, dunque, va nel senso opposto rispetto alla condanna a 7 anni e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici inflitta all’ex premier nel processo di primo grado dal collegio presieduto da Giulia Turri il 24 giugno 2013. Le motivazioni sono attese entro 90 giorni.