CASORIA: Rapinatore in reception, la storia della Panda grigia. In manette 49enne, catturato dai Carabinieri

CASORIA: Rapinatore in reception, la storia della Panda grigia. In manette 49enne, catturato dai Carabinieri

Per giorni, è stato il fantasma che aleggiava tra gli hotel e gli affittacamere della provincia nord di Napoli. La sua firma era sempre la stessa: arrivava a bordo di una Panda grigia, senza targhe, si copriva il volto con un passamontagna e, pistola in pugno, pretendeva l’incasso della giornata. Un copione replicato in più strutture ricettive, lasciando dietro di sé paura e incertezza.

Ma ieri sera, la fuga di Antonio Mormile, 49enne di Caivano, si è conclusa. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Arpino di Casoria, dopo un’operazione meticolosa e coordinata con il gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna.

Gli investigatori avevano analizzato attentamente le scelte delle sue vittime, intuendo un possibile schema. Così hanno presidiato a lungo le zone più colpite, fino a piazzare una pattuglia in via Luigi D’Anna, dove uno degli hotel si trovava probabilmente nel mirino.

Alle 22:30 la svolta: la Panda grigia arriva, fari spenti e freno a mano tirato. L’uomo esce dal veicolo, indossa il passamontagna e impugna la pistola, diretto all’ingresso. Non sa di essere già nel mirino. I carabinieri lo bloccano pochi metri prima di entrare. Non c’è tempo per reagire.

La pistola, si scoprirà poi, è una replica senza tappo rosso, ma l’intento era chiaro. Ora Mormile è in carcere, accusato di tentata rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Tentativi vani, quelli di divincolarsi e scappare. La sua corsa è finita.

La paura, almeno per ora, si ferma lì: alla soglia di un hotel, dove la giustizia ha bussato prima di lui.