Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose: il Governo interviene su Caserta, Aprilia, Badolato e Casabona

Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose: il Governo interviene su Caserta, Aprilia, Badolato e Casabona

l Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha disposto lo scioglimento del Comune di Caserta per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Si tratta di un provvedimento durissimo, che coinvolge uno dei cinque capoluoghi di provincia della Campania.

Il medesimo destino è toccato anche ad altri tre comuni italiani: Aprilia (Latina) nel Lazio e Badolato (Catanzaro) e Casabona (Crotone) in Calabria. Tutti e tre sono stati ritenuti infiltrati da organizzazioni mafiose attive sul territorio.

Il caso Caserta: “Atto politico”, la replica del sindaco

Al centro della vicenda casertana c’è il sindaco Carlo Marino (PD), in carica dal 2016 e attuale presidente regionale dell’Anci. Marino ha definito il provvedimento del Governo “un atto di natura politica e amministrativamente abnorme”, annunciando ricorso al TAR del Lazio e l’intenzione di chiedere immediato accesso agli atti.

Lo scioglimento è stato preceduto dalla relazione della Commissione d’Accesso, inviata lo scorso anno dopo un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere. L’inchiesta aveva portato all’arresto di assessori e dirigenti comunali, con l’accusa di favoritismi negli appalti pubblici in cambio di denaro, voti e favori, in favore di imprenditori collegati al clan camorristico Belforte di Marcianise.

Tra le inchieste più rilevanti, spicca quella sul parcheggio interrato di via San Carlo, che secondo la Direzione Distrettuale Antimafia sarebbe stato costruito da un’impresa riconducibile al boss Michele Zagaria. Il dirigente comunale Franco Biondi, già arrestato e coinvolto in più procedimenti, è tra gli imputati principali.

In parallelo, prosegue il processo a carico del sindaco Marino per una vicenda del 2021 legata ad appalti truccati sui rifiuti, con presunti legami a soggetti vicini alla camorra.