Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino, rimarrà ai domiciliari in attesa degli sviluppi del processo che lo coinvolge. La decisione è stata confermata dai giudici dell’VIII sezione del tribunale dei Riesame, i quali hanno respinto l’istanza di annullamento della misura cautelare presentata dalla sua difesa, rappresentata dagli avvocati Luigi Petrillo e Concetta Mari.
Nonostante la memoria di cinquanta pagine depositata dalla difesa, i motivi alla base della conferma dei domiciliari non sono stati ancora resi noti e saranno pubblicati tra trenta giorni.
Annullata la Misura per Guerriero e Smiraglia
In un’altra vicenda correlata, i giudici dell’VIII sezione del tribunale del Riesame di Napoli hanno accolto le istanze avanzate dai legali dell’architetto Fabio Guerriero, annullando la misura degli arresti domiciliari a suo carico. Quest’ultimo era finito ai domiciliari lo scorso 18 aprile, insieme all’ex sindaco Festa e all’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia, quest’ultima attualmente sottoposta all’interdizione dai pubblici uffici per un anno.
I legali di Guerriero, Nicola Quatrano e Marino Capone, hanno focalizzato il loro ricorso sull’insussistenza della rivelazione del segreto d’ufficio, poiché né Guerriero né un’altra persona coinvolta erano pubblici ufficiali, a differenza dell’ex sindaco Festa.