Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, proseguendo nella quotidiana attività di prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria, hanno presidiato i territori dei 19 comuni di riferimento mediante l’impiego complessivo di 15 pattuglie.
L’attività ha permesso di rinvenire e riconsegnare al legittimo proprietario alcuni oggetti trafugati da un’abitazione poche ore prima. Parte della refurtiva era stata abbandonata in un terreno incolto nell’agro di confine tra Mirabella Eclano e Taurasi.
Nel pomeriggio di ieri è stata sventata una truffa ai danni di un anziano: il colpo fallisce grazie anche ai consigli dei Carabinieri e della Prefettura di Avellino, diffusi dai media. Il malvivente aveva contattato telefonicamente la vittima prescelta e, presentandosi come appartenente alle Forze di Polizia, gli aveva chiesto del denaro per evitare l’arresto di un parente, bloccato in caserma per aver provocato con la sua auto un grave incidente stradale. L’intervento dei militari (che nel frattempo erano anche riusciti a diffondere l’alert e proteggere così ulteriori potenziali vittime) ha evitato un’analoga truffa ai danni di un altro anziano. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate all’identificazione dei malfattori.
Grazie ad una meticolosa attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano sono riusciti a risalire all’identità di un 35enne di origini straniere ritenuto responsabile di almeno tre furti perpetrati in altrettanti supermercati della provincia, in occasione dei quali ha fatto razzia di beni di “alta fascia”, probabilmente destinati ad un mercato parallelo.
L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Benevento.
Nelle ore serali e notturne i controlli si sono concentrati, attraverso vigilanze ininterrotte, soprattutto nei comuni di Mirabella Eclano, Sturno e Montemiletto. Proprio in quest’ultimo centro, nella serata di ieri sono confluite quattro pattuglie dopo che, in una zona rurale, si è verificato un furto in abitazione. La presenza degli equipaggi ha permesso di sventare ulteriori azioni delittuose. Nel corso dei sopralluoghi, il personale specializzato è riuscito ad individuare ed esaltare alcune impronte che potrebbero permettere di risalire agli autori dei delitti.
Il denunciato è persona sottoposta a indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.