Il Comando Provinciale di Avellino, ha predisposto un servizio straordinario per il controllo del territorio della Compagnia di Montella, intensificando i servizi e presidiando le principali arterie, al fine di monitorare l’accesso nell’Alta Irpinia di malintenzionati, prevenire reati predatori e controllare la movida. Questo è il bilancio dell’attività svolta che ha visto l’impiego massiccio di uomini e mezzi, in un articolato dispositivo messo in atto in quei paesi dove sistematicamente si registra un notevole flusso di turisti provenienti dalle vicine province di Napoli e Salerno: eseguite numerose perquisizioni e controlli con il risultato di 13 persone denunciate in stato di libertà.
A Montella, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nel corso dei predisposti servizi, denunciavano due persone: un 48enne del posto che si era messo alla guida dopo aver abusato di alcol ed un giovane, controllato alla guida dopo aver fatto uso di cocaina. Nel corso del medesimo dispositivo, a Paternopoli, i Carabinieri hanno controllato un 40enne, denunciandolo per violazione degli obblighi di custodia, atteso che stava guidando un veicolo già sequestrato ed a lui affidato.
A Caposele, due improvvisati ricercatori di tartufi, sono stati denunciati per maltrattamenti di animali essendo stati controllati mentre, nel cofano della loro macchina, in una gabbia costruita artigianalmente, trasportavano ben 5 cani.
Intensificati, inoltre, i controlli alle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale: un pregiudicato montellese, sorvegliato speciale, non era rincasato all’orario previsto, contravvenendo alle prescrizioni impostegli.
Inoltre, a seguito di richiesta di intervento, sempre a Caposele, due pubblici esercenti sono stati denunciati per disturbo al riposo delle persone, per aver organizzato una festa e, abusando della strumentazione in possesso, davano fastidio ai residenti che richiedevano l’intervento dell’Arma.
Nel corso dei controlli a bar e sale giochi, inoltre, i Carabinieri di Paternopoli, denunciavano per esercizio abusivo di giochi d’azzardo, il titolare di un bar nonché due imprenditori che avevano istallato nell’esercizio una slot machine illegale, che veniva quindi sottoposta a sequestro.
Effettuati, infine, controlli alle armi: un 60enne è stato denunciato per aver omesso di comunicare il trasferimento di una pistola, che veniva pertanto sottoposta a sequestro.