Nel prosieguo dei numerosi servizi di controllo del territorio messi in atto ambito territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano su disposizione dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino:
- in Pratola Serra, i militari del locale Comando Stazione deferivano in stato di libertà un pregiudicato del posto per aver violato gli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno: si accertava che lo stesso si era recato presso altro comune senza alcuna autorizzazione;
- in Candida, i Carabinieri della Stazione di Montefalcione, a seguito di controlli, deferivano in stato di libertà due coniugi del posto per aver realizzato opere senza il prescritto permesso a costruire su area di interesse paesaggistico e ambientale sottoposta a vincolo idrogeologico;
- in Altavilla Irpina, i carabinieri del locale Comando Stazione, a seguito di controlli tesi alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei furti, deferivano in stato di libertà un 53enne per furto aggravato: lo stesso, presso fondo privato, dopo aver divelto parte di recinzione, si impossessava di 36 capi di pollame;
- in Fontanarosa:i militari del locale Comando Stazione Carabinieri, a seguito di specifici controlli in materia di armi, deferivano in stato di libertà una persona per omessa custodia di un fucile legalmente detenuto che successivamente veniva sottoposto a sequestro;
- i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano, durante attività tesa al contrasto del fenomeno dei furti in abitazioni, intercettavano tre cittadini di nazionalità bulgara, una donna e due uomini, tutti censurati e senza fissa dimora, che si aggiravano a piedi nei pressi di abitazioni del centro cittadino: visto che non riuscivano a giustificare la loro presenza nel comune irpino, venivano proposti e allontanati con foglio di via obbligatorio;
- in Montefalcione, i carabinieri del locale Comando Stazione, durante attività tesa al contrasto del fenomeno dei furti in abitazioni, intercettavano un pregiudicato della provincia di Napoli che si aggirava a piedi nei pressi di esercizi pubblici del paese: visto che non riusciva a giustificare la sua presenza nel comune irpino, veniva proposto e allontanato con foglio di via obbligatorio.