Nel tardo pomeriggio di ieri, nella periferia del piccolo Comune altoirpino, per futili motivi un 37enne di un paese limitrofo minacciava con una pistola un suo amico.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Sant’Andrea di Conza, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino che vede i militari dell’Arma irpina quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità, su segnalazione pervenuta al 112, intervenivano immediatamente, riuscendo dapprima ad identificare l’uomo e successivamente a rintracciarlo presso la propria abitazione. Nel corso della perquisizione domiciliare veniva rinvenuta l’arma usata per porre in essere la minaccia, risultata poi essere una pistola a salve, c.d. scacciacani, ma per fattezze del tutto identica ad un’arma vera, peraltro priva di tappo rosso.
Dalle evidenti prove raccolte dai Carabinieri, l’uomo condotto in Caserma, non ha potuto far altro che confessare la sua colpa.
Ravvisando profili di illiceità nella situazione riscontrata, i Carabinieri provvedevano a deferirlo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore dott. Rosario Cantelmo, per il reato di minaccia aggravata. La pistola è stata sottoposta a sequestro.