Nei giorni scorsi, il personale dei Comandi Stazione del Corpo forestale dello Stato di Bagnoli Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi (Av), nell’ambito di ispezioni mirate al controllo degli allevamenti zootecnici ed agli smaltimenti illeciti di rifiuti, hanno effettuato, a seguito di segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa 1515 del Corpo forestale dello Stato, un’ispezione ad un’ azienda zootecnica di bovini, ubicata nel comune di Nusco (Av), accertando lo smaltimento illecito di rifiuti speciali, consistenti in fieno misto a letame, su una concimaia occupante una superficie di circa ottanta metri quadrati di un fondo agricolo.
In particolare, lo smaltimento illecito veniva posto in essere attraverso l’abbruciamento non consentito della letamaia. Inoltre, controlli più approfonditi rilevavano come la concimaia in questione, della capienza di circa 100 metri cubi di letame palabile e non, risultasse per un tratto perimetrale non a tenuta stagna, risultando inefficiente il cordolo d’argine in cemento. Ciò causava la fuoriuscita dei liquami, ovvero degli effluenti di allevamento, nel fondo limitrofo confinante. Per tali fatti gli agenti del Corpo forestale dello Stato eseguivano prontamente il sequestro della porzione del fondo adibito a concimaia, per una superficie complessiva di circa centottanta metri quadrati, investendo l’Autorità Giudiziaria per i fatti constatati. Per i campionamenti di rito, sul posto interveniva anche personale dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale per la Campania (A.R.P.A.C.), dell’Ufficio di Avellino, all’occorrenza allertato dalla forestale, al fine di accertare la sussistenza di un eventuale inquinamento. Il sito interessato è risultato essere sottoposto a vincolo idrogeologico, nonché ricadente all’interno del Parco regionale dei Monti Picentini.
Il controllo in argomento è in perfetta linea con le frequenti verifiche che il Corpo forestale dello Stato effettua, anche nel comparto zootecnico, a tutela sia della salute umana, che degli inquinamenti ambientali.