La Procura della Repubblica ha disposto la chiusura di Via Modestino del Gaizo, una delle strada che circondano la Dogana di Avellino. Il provvedimento di sequestro è stato adottato in quanto le ultime verifiche hanno rilevato che il quotidiano nocumento del bene, dovuto ai fenomeni ambientali e di abbandono dell’immobile, potrebbe determinare il crollo del fabbricato non solo in caso di fenomeni sismici di lieve entità, ma anche in seguito al collasso di un qualsiasi elemento che all’attualità collabora al precario equilibrio statico dell’edificio. Il consulente ha inoltre rilevato che il pericolo di crollo dei paramenti murati implica necessariamente un rischio di possibili coinvolgimenti (diretti o indiretti) di persone e veicoli in circolazione delle aree interne. Così come in occasione del precedente provvedimento dello scorso 28 gennaio, le strade in sequestro sono state affidate al sindaco di Avellino, Paolo Foti con facoltà d’uso per l’immediato svolgimento delle attività connesse alle sue competenze previste dalla legge.