Continua incessante l’attività dell’Arma per impedire la consumazione di truffe in genere. E proprio per questa tipologia di reato, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, a seguito di segnalazione da parte di un pensionato di Prata Principato Ultra che aveva intuito di essere potenziale vittima di truffa in atto nei suoi confronti, iniziavano immediatamente un’altra attività investigativa riuscendo, in tempi brevi, ad individuare e deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, una donna originaria della provincia di Napoli.
In particolare, a seguito di accurate indagini eseguite dai Carabinieri della Stazione di Pratola Serra, è stata deferita in stato di libertà una 55enne disoccupata di Caivano (NA) ritenuta responsabile dei reati di truffa e ricettazione. Si accertava che la stessa aveva provveduto ad incassare, mediante la falsificazione di documenti, un assegno circolare di svariate centinaia di euro che era diretto al denunciante e spedito da istituto di credito a titolo di rimborso per chiusura conto. Il legittimo destinatario insospettito per non aver ricevuto il titolo bancario nonostante spedito regolarmente dal mittente, sporgeva denuncia ai Carabinieri. Iniziava così l’attività d’indagine dalla quale emergeva che l’assegno era stato abilmente asportato durante il percorso di spedizione e poi negoziato dalla truffatrice con documenti contraffatti.
La collaborazione della persona offesa è stata fondamentale per l’identificazione della responsabile e l’attività d’informazione dell’Arma ha consentito di evitare che la stessa portasse a compimento ulteriori truffe.