Il giorno dopo il naufragio in cui hanno perso la vita fra le 700 e le 900 persone, si inaspriscono le polemiche politiche e si raccolgono cadaveri e i pochi sopravvissuti. Malta collabora: sul molo del porto de La Valletta sono sbarcati i 24 cadaveri recuperati dopo il naufragio sabato notte davanti alle coste libiche. Il premier maltese Muscat stamane è partito per Roma dove incontrerà il presidente del consiglio Matteo Renzi per un’esame della situazione nel Mediterraneo. Intanto una nuova tragedia nel Mediterraneo: un barcone con 200 migranti è naufragato davanti alla costa orientale di Rodi, in Grecia. Per ora sono stati recuperati tre corpi, tra cui quello di un bambino, mentre 57 sono stati messi in salvo ma si temono molte vittime.
Da Palermo il procuratore aggiunto, Maurizio Scalia, durante la conferenza stampa su una rete transnazionale che gestisce i viaggi degli extracomunitari verso la Sicilia, quantifica l’emergenza: «Dai dati in nostro possesso, sulle coste libiche ci sarebbe circa un milione di migranti pronti a partire per l’Europa». «C’è un traffico inarrestabile di uomini» ha aggiunto.