Esecuzione di Custodia Cautelare per Tentato Omicidio e Porto Illegale di Arma da Fuoco

Esecuzione di Custodia Cautelare per Tentato Omicidio e Porto Illegale di Arma da Fuoco

Per delega del Procuratore Distrettuale della Repubblica di Napoli, si comunica che, nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un ventiquattrenne, pregiudicato della zona, gravemente indiziato, in concorso con il fratello – attualmente irreperibile – dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini, condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno consentito di far luce sul ferimento a colpi d’arma da fuoco di F. P., avvenuto nella sera del 21 ottobre 2023 nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.

Il tentato omicidio sarebbe scaturito in seguito ad un litigio avvenuto, poco prima, tra il figlio della vittima e i due fratelli.

F. P., informato dal figlio di quanto avvenuto, avrebbe raggiunto i due fratelli per un chiarimento ingaggiando con gli stessi uno scontro a fuoco nel corso del quale è rimasto gravemente ferito.

Sul luogo della sparatoria erano stati rinvenuti e sequestrati 7 bossoli di diverso calibro.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.