Avrebbe manifestato su internet delle simpatie nei confronti dei gruppi islamici più radicali e vicini al terrorismo e manifestato la propria avversione verso il mondo occidentale. Per questi motivi uno studente turco, allievo del corso di perfezionamento in Fisica (l’equivalente del dottorato) alla Normale di Pisa, è stato espulso dall’Italia. La vicenda – sulla quale al momento la Digos di Pisa sta mantenendo il massimo riserbo – sarebbe avvenuta alla fine di dicembre e dunque prima degli attentati di Parigi. Durante i controlli svolti dagli agenti sugli spostamenti e le frequentazioni del ragazzo, gli inquirenti hanno effettuato anche una perquisizione nella sua abitazione, trovando conferme ai sospetti nati a seguito ai suoi commenti sul web. Dopo esser stato individuato al presunto jihadista è stato notificato un provvedimento di espulsione, prima di essere stato portato in un Cie (Centro di identificazione ed espulsione) italiano. Sono state le forze dell’ordine a comunicare al prestigioso ateneo che lo studente non avrebbe più potuto frequentare i corsi ai quali era iscritto.