Come ogni anno, quasi per consuetudine, si ripete la festa dei gigli, in questo periodo, ma qualcosa quest’anno è andato storto: secondo gli inquirenti il figlio del boss locale avrebbe allontanato una “paranza” rivale perché particolarmente abile a “cullare un giglio”, le macchine di cartapesta mosse da centinaia di persone. Questi avrebbe preso il microfono e urlato al capo paranza rivale: “Fai sempre questo, hai rotto le scatole, è meglio che te ne vada”. I rivali, la “Gioventù Bruscianese”, più di 500 persone avrebbero immediatamente abbandonato l’obelisco in strada per fuggire via, provocando una gran confusione nel mezzo della festa dei gigli di Crispano.