Figurano anche l’ex sindaco di Caserta, Pio del Gaudio, e due ex consiglieri regionali della Campania tra i destinatari delle 13 ordinanze eseguite dai carabinieri del Ros nei confronti di componenti e favoreggiatori della fazione Zagaria del clan dei Casalesi. I provvedimenti richiesti dalla Dda di Napoli riguardano gli ex consiglieri regionali Angelo Polverino e Tommaso Barbato – che fu anche senatore dell’Udeur – quest’ultimo candidato alle scorse elezioni regionali in Campania ma non eletto.
Sono accusati di finanziamento illecito ai partiti e corruzione con l’aggravante mafiosa per aver intascato da un imprenditore vicino al clan Zagaria soldi per le campagne elettorali dell’ex sindaco di Caserta di Forza Italia, Pio Del Gaudio, e l’ex consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino (difesi da Dezio Ferraro e Vittorio Giaquinto), finiti in carcere questa mattina nell’ambito dell’inchiesta del Ros coordinata dalla Dda di Napoli. In particolare secondo l’accusa per Polverino, già coinvolto in numerose inchieste sui condizionamenti camorristici nella sanità casertana, avrebbe ricevuto dall’imprenditore edile Giuseppe Fontana, anch’egli arrestato stamani, 30mila euro per le Regionali del 2010 (fu poi eletto), mentre Del Gaudio avrebbe preso 20mila euro sempre da Fontana per le amministrative del 2011, poi vinte. In cambio Fontana avrebbe ottenuto la promessa di appalti.