Si sono svolti, nella tarda mattinata di oggi 12 giugno, i funerali di Matteo Zimbardo un giovane flumerese di appena 36 anni, morto, a causa di un malore improvviso, che lo ha colpito domenica sera, mentre era in casa con sua madre.
Un giovane, nato e residente a Flumeri, molto noto tra i suoi coetanei flumeresi e del contado, come è stato appunto dimostrato dalla loro presenza durante le esequie, dentro e fuori sul sagrato della chiesa madre, di Santa Maria Assunta, in Flumeri.
Giovani, che l’hanno accompagnato anche per tutto il tragitto, dalla chiesa al cimitero, al suono dei tamburi, che echeggiavano sinistri, nel silenzio meridiano.
Il paese, è rimasto attonito nell’apprendere la scomparsa di Matteo, un giovane dalla prestanza fisica enorme, che si imponeva tra gli altri, per la sua mole e la sua bontà.
Abbiamo chiesto al decano dei Medici di base di Flumeri, Dott. Michele Ciasullo: Come un giovane di 36 anni può morire così, senza una malattia apparente? : “Si, si può morire per un malore improvviso, come appunto avvenuto. Però, per appurare le cause della morte, e le modalità di una eventuale malattia latente, si doveva fare l’autopsia. E tutt’altro, sono tutte chiacchiere”.
Condividiamo in pieno, la risposta ricevuta.
Carmine Martino