Avellino, 19 giugno 2014 – Gli agenti del Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Mirabella Eclano (Av), nei giorni scorsi, nell’ambito di controlli mirati alla tutela del territorio in tema di salvaguardia urbanistica e paesaggistica-ambientale, hanno constatato nel comune di Fontanarosa (AV), alla località “Corpo di Cristo”, un’alterazione morfologica del territorio, consistente nella realizzazione abusiva, in area boscata e vincolata paesaggisticamente, di una pista carrabile e di una piazzola destinata alla realizzazione di un manufatto edilizio, destinato ad uso abitativo ed a deposito agricolo. Dette opere edilizie sono risultate a controllo prive delle relative e necessarie autorizzazioni ambientali, con evidente deturpamento paesaggistico di una rigogliosa cerreta, caratterizzata dalla specie dominante di “Quercus Pubescens”. Prontamente gli inquirenti, coadiuvati anche da personale della Stazione forestale di Volturara Irpina, hanno dunque provveduto a sequestrare l’intera area interessata, di circa 6000 metri quadrati, comprensiva del pianoro edificandi e della pista di accesso ad esso, avente una lunghezza di circa duecento metri lineari per una larghezza di metri cinque. Sul posto gli agenti rinvenivano e sequestravano anche ingenti massi, noti come “Pietra di Fontanarosa”, di apprezzabile valore commerciale ed estratti in sito. In seguito agli accertamenti eseguiti, il personale del Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Mirabella Eclano (Av), provvedeva prontamente a notiziare la Procura della Repubblica di Benevento, competente per territorio.
L’operazione in questione posta in essere dal Corpo forestale dello Stato s’inquadra fra quelle tese alla salvaguardia del territorio, del patrimonio boschivo ed al rispetto delle norme paesaggistico-ambientali, le cui violazioni procurano veri e propri scempi, innescando spesso anche problematiche di natura idrogeologica e di erosione dei versanti boscati.
Le attività di contrasto a simili fenomeni proseguiranno sull’intera provincia.
