Sembra davvero non avere fine lo scempio dei roghi agricoli nella terra dei Sette Colli. Fumo, caligine , polvere sottile a tutte le ore della giornata, ed in tutti i momenti, che rendono l’ aria irrespirabile in un lercio olezzo di bruciato che mette a dura prova , polmoni, salute e vita di tutti i cittadini, compreso bambini i quali gia’ dalle prime ore della mattinata, recandosi a scuola , devono subire questa ” violenza fisica” messa comunque al bando dai divieti comunali di accensione. A tutto cio’, ci si aggiunge la mancanza di manutenzione delle macchine agricole sguscia nocciole, senza filtri e protezione che lanciano nell’ altmosfera maligne ed impressionanti nubi di polvere le quali si disperdono nell’ aria della cittadina infestandola totalmente. Tanti cittadini si sono rivolti a Bassa Irpinia, nella fattispecie allo scrivente, per cercare di lanciare questo ennesimo allarme di vergogna, di spazientita disperazione per una condizione diventata davvero esasperante. Tante infatti le conseguenze che cio’ comporta, non siamo medici per esprimere giudizi, ma sicuramente questa aria infestata non fara’ sicuramente bene alla salute pubblica. Di certo giorni fa ci siamo tutti giustamente tediati e preoccupati, sulle conseguenze che la nube scaturita dal disastro della fabbrica dell’ ICS di Pianodardine poteva provocare nel futuro prossimo ai nostri cittadini, ma se guardiamo con spirito razionale il presente di tutti i giorni , chiediamoci la ” Perenne Nube” che attanaglia Forino da fine Agosto a meta’ Ottobre, cosa ha provocato, cosa sta provocando o che provochera’ alla gente locale, solo cosi’ si riuscira’ a comprendere davvero, quanto sia seria e tragica la problematica dell’ inquinamento ambientale che ogni anno si perpetra da queste parti nel periodo di raccolta delle nocciole. Tanti inermi ed indignati cittadini, per voce di questa testata , rivolgendosi alle autorita’ locali, chiedono loro un ulteriore sforzo contro furbetti e trasgressori, al fine di tentare di mitigare un fenomeno che sembra non trovare definitiva via di uscita. Daniele Biondi