I Carabinieri della Stazione di Serino, congiuntamente ai militari del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno tratto in arresto un 70enne poiché resosi responsabile di minaccia grave e detenzione di arma clandestina. I militari sono intervenuti nella mattinata di ieri presso l’abitazione dell’uomo, già noto alle Forze di Polizia, dopo aver ricevuto una denuncia sporta dalla ex convivente che riferiva di essere stata minacciata finanche di morte da questi. La decisione di approfondire la vicenda veniva presa tempestivamente al fine di far luce su un possibile caso di violenza di genere, fenomeno al cui contrasto il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino imprime il massimo impulso.
All’esito di perquisizione domiciliare i Carabinieri, guidati dall’infallibile fiuto del cane Don, rinvenivano un fucile sovrapposto a canne mozze calibro 12 cui era stata abrasa la matricola oltre a circa 100 cartucce di vario calibro ed un pugnale a doppio filo di lama. Il fucile a canne mozze, arma clandestina poiché alterata nelle caratteristiche mediante il taglio delle canne nonché per la rimozione della matricola, veniva trovato in perfetto stato di efficienza e carico nascosto sotto un cuscino in camera da letto.
Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro mentre il 70enne, condotto in caserma per ulteriori accertamenti ed inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, veniva dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito svolte presso il Comando Provinciale di Avellino, posto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con la formula del rito direttissimo disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.