Continua a dare i suoi frutti l’iniziativa del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino “DIFENDITI DALLE TRUFFE”, in atto da qualche settimana, e che sta coinvolgendo vari enti nonché le 14 sezioni dei Carabinieri in Congedo per diffondere in tutta la provincia, anche con il metodo “porta a porta”, i consigli ed gli accorgimenti da adottare in caso di presunte truffe. La citata iniziativa, infatti, oltre ad ottenere il consenso da parte delle fasce di popolazione a rischio, ha già portato ad alcuni importanti risultati, raggiunti anche e soprattutto grazie alle segnalazioni dei cittadini che stanno fornendo un prezioso contributo per smascherare tali abietti furfanti o comunque per segnalare le situazioni meritevoli di un controllo da parte dell’Arma.
Proprio grazie alle indicazioni contenute nei vademecum distribuiti, alcune persone hanno immediatamente intuito di essere potenziali vittime di una truffa in atto nel loro confronti ed hanno allertato i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (Av) che hanno immediatamente iniziato attività investigativa.
Nel dettaglio, a seguito di particolari indagini eseguite dalla Stazione Carabinieri di Gesualdo (Av), veniva deferito in s.l. un soggetto, censurato, originario di comune limitrofo resosi responsabile di una truffa in danno di un anziano 83enne di Gesualdo (Av). Difatti si accertava compiutamente che il 48enne si era presentato a casa dell’anziano qualificandosi falsamente come addetto alle poste e con il pretesto di informarlo circa falsi aumenti di pensione, si faceva mostrare il suo libretto postale nonché la carta magnetica della posta abbinata al libretto, sottraendola e sostituendola con altra simile risultata poi oggetto di furto consumato in altro paese irpino. Successivamente grazie anche al codice contenuto all’interno del libretto, riusciva a riscuotere, con due distinte operazioni, la somma complessiva di € 1.200,00 presso gli sportelli postali di Sturno (Av) e Mirabella Eclano (Av). Allo stesso venivano altresì contestati i reati di furto aggravato e ricettazione.
L’attività investigativa ulteriormente estesa permetteva alla Stazione Carabinieri di Frigento (Av) di individuare nel 48enne l’autore di altra truffa commessa, questa volta, in concorso con donna 41enne originaria di Napoli e gravata da numerosi precedenti penali. In questo caso si appurava che i due si presentavano presso esercizio pubblico di Sturno (Av) e riuscivano, con artifizi e raggiri, a farsi ricaricare dal 70enne proprietario, la Postepay intestata alla donna per poi dileguarsi senza pagare.
La collaborazione delle persone offese è stata fondamentale per l’identificazione del responsabile e l’attività d’informazione dell’Arma ha consentito di evitare che i soggetti portassero a compimento ulteriori truffe.