I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano ed in particolare i militari della Stazione CC di Pratola Serra, a conclusione dell’intensa attività investigativa intrapresa a carico della banda di malviventi che lo scorso 23 ottobre a confine fra i comuni di Pratola Serra (Av) e Prata P.U. (Av) si erano resi responsabili di tre furti in abitazione asportando piccole somme in contanti o vari monili in oro e di un furto all’interno del cimitero di Prata Principato Ultra (Av) dove avevano provveduto ad asportare 70 portafiori in rame, hanno individuato un altro componente, oltre a tre già deferiti, due pregiudicati di Prata P.U., rispettivamente di anni 36 e 21 e un terzo pregiudicato di Avellino di anni 21. Il quarto è un 58enne pregiudicato di Avellino identificato mediante vati accertamenti tra i quali quelli testimoniali e riprese di telecamere di videosorveglianza. Anche quest’ultimo, come gli altri tre, è stato deferito in s.l. alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Proc. Rosario Cantelmo, per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati in abitazione.
I Carabinieri, inoltre, oltre al ritrovamento del materiale trafugato all’interno del cimitero di Prata P.U., interamente recuperato in una campagna adiacente, hanno rinvenuto l’autovettura, un Fiat Fiorino, utilizzato dai rei per commettere i furti.
All’interno dello stesso, sprovvisto di copertura assicurativa e già sottoposto a fermo amministrativo, venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso (consistenti in giraviti, tenaglie, lampade e guanti) nonché oggetti di sicura provenienza furtiva. Il tutto veniva sottoposto a sequestro penale unitamente al veicolo e il proprietario, risultante essere uno dei quattro denunciati, dovrà pertanto rispondere anche di ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti utili per lo scasso.