A seguito di una mirata ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Castel Baronia (AV) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un sessantenne di Castel Baronia attinto da gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di atti persecutori.
Le indagini, avviate nel mese di maggio 2021 e conclusesi nel mese di dicembre 2021, hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico del destinatario del provvedimento cautelare, in ordine alla sistematica attività di persecuzione perpetrata nei confronti dell’ex moglie di quarantacinque anni: l’uomo, nel tentativo di riappacificarsi con la donna, con condotte reiterate, consistite in pedinamenti, appostamenti, frequenti telefonate e invii di messaggi, offese e atteggiamenti intimidatori, molestava la donna cagionando in lei un perdurante stato d’ansia e di paura ed ingenerando nella stessa un fondato timore per l’incolumità propria tale da farle modificare la gestione del quotidiano. Le condotte persecutorie si concretizzavano anche attraverso appostamenti presso l’abitazione della persona offesa in diverse ore del giorno e della notte, pedinamenti, nonché ingiurie offensive della donna e del figlio di lei.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.