Almeno 26 persone, di cui 17 bambini, sono morte dopo che un incendio è scoppiato in un affollato parco divertimenti nello Stato occidentale del Gujarat, in India. Prabhav Joshi, funzionario del distretto di Rajkot, ha precisato che 26 persone sono morte nell’incendio, mentre altre sono state ricoverate in ospedale, aggiungendo che le operazioni di soccorso continuano e che il bilancio potrebbe aumentare ulteriormente. Più di 300 persone si trovavano nella struttura a due piani del luna park e tematico quando è scoppiato l’incendio, ha detto ai giornalisti l’ufficiale dei vigili del fuoco di Rajkot Ilesh Kher. «Le persone sono rimaste intrappolate quando una struttura temporanea è crollata vicino all’ingresso, rendendo difficile uscire», ha aggiunto, precisando che le fiamme si sono propagate rapidamente a causa del materiale infiammabile. Ci è voluta quasi un’ora per domare l’incendio, mentre una decina di ambulanze trasportavano i feriti in ospedale. La polizia sul posto ha reso noto che i corpi delle vittime erano carbonizzati da renderne difficile l’identificazione. Secondo i vigili del fuoco la causa dell’incendio potrebbe essere un cortocircuito. Il proprietario del parco, Yuvraj Sinh Solanki, è stato arrestato dopo l’incidente. Il Gujarat è lo Stato natale del primo ministro indiano Narendra Modi, che ha postato su X un suo messaggio: «sono estremamente addolorato per l’incidente a Rajkot. I miei pensieri vanno a tutti quelli che hanno perso i loro cari. Prego per i feriti». Il governo del Gujarat ha annunciato un risarcimento di Rs quattro lakh ciascuno per i parenti più prossimi dei defunti e Rs 50.000 per ogni persona ferita.