Una sentenza del Tribunale di Avellino ha stabilito che ottantotto infermieri in servizio presso l’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino riceveranno un risarcimento di oltre 300.000 euro. La decisione del Tribunale è arrivata in seguito alla denuncia presentata dal sindacato degli infermieri professionali Nursind, il quale ha evidenziato che nell’arco degli ultimi nove anni, a partire dal 2015, l’Azienda non ha considerato come parte integrante dell’orario di lavoro il tempo dedicato alla vestizione e al cambio di consegne con il turno successivo.
Ogni infermiere coinvolto riceverà una somma di circa 4.500 euro come risarcimento per questa omissione. Romina Iannuzzi, segretaria territoriale del sindacato, ha commentato la sentenza definendola una “vittoria di civiltà”, in quanto finalmente viene riconosciuto un diritto che era stato calpestato per troppo tempo.
Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, ha sottolineato l’aspetto spiacevole della situazione, osservando che è necessario ricorrere a contenziosi legali per garantire agli infermieri italiani la retribuzione che meritano. Bottega ha anche evidenziato il fatto che gli infermieri italiani sono tra i meno pagati in Europa, sottolineando l’importanza di rispettare e valorizzare il lavoro di questa categoria professionale fondamentale per il sistema sanitario.
Questa sentenza rappresenta un importante passo avanti nella lotta per i diritti e il riconoscimento del lavoro degli infermieri, non solo nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’, ma anche a livello nazionale.