ATRIPALDA. Avevano aggredito un giovane rifugiato centroafricano facendolo inizialmente bersaglio di frasi ingiuriose, ma sono stati scoperti e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Atripalda che hanno così fatto luce su un tristo episodio di discriminazione razziale.
I fatti sono accaduti negli scorsi giorni quando, sul 112 del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, è giunta una richiesta di aiuto proveniente da un giovane cittadino gambiano di 22 anni che riferiva di essere stato aggredito ad Atripalda, per cui l’operatore della Centrale Operativa disponeva il tempestivo invio di una Gazzella in forza alla locale Stazione.
Giunti sul posto i militari rintracciavano il giovane il quale, visibilmente impaurito ed in evidente stato di agitazione, riferiva loro che poc’anzi tre uomini, all’interno di un esercizio pubblico, lo avevano aggredito dapprima ingiuriandolo per il colore della sua pelle e successivamente, portatisi in strada, lo avevano colpito con calci e pugni provocandogli lievi escoriazioni.
Raccolta l’accorata denuncia i Carabinieri, decisi a far luce sull’accaduto, avviavano immediatamente le indagini per dare un volto agli autori di quello squallido gesto. Forti di matura esperienza e supportati da una profonda conoscenza del territorio, gli investigatori dell’Arma passavano al setaccio la zona ed arrivavano ad identificare i presunti aggressori in tre uomini del posto, di età compresa tra i 23 ed i 39 anni, tutti già gravati da precedenti di polizia.
Il quadro gravemente indiziario ricostruito dai Carabinieri faceva così scattare a carico dei soggetti la denuncia in stato di libertà, alla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, per i delitti di ingiuria e percosse, con l’aggravante di aver agito per finalità di discriminazione o di odio razziale.