ATRIPALDA. Sono cinque i giovani denunciati a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Atripalda per una rissa avvenuta durante lo scorso fine settimana. Alla base della lite, secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, ci sarebbero motivi di rivalità amorosa tra due ragazzi.
Il fatto è accaduto nel pieno centro di Atripalda, nei pressi di un esercizio pubblico abituale ritrovo della gioventù del luogo, ed ha visto coinvolti cinque giovanissimi, tutti di età compresa tra i 18 ed i 20 anni ma già gravati da precedenti di polizia.
La scintilla tra le due fazioni è scoccata verosimilmente a causa di uno sguardo di troppo scambiato tra due di essi, contrapposti da un astio derivante dal desiderare la medesima donna. Il transitare dallo sbeffeggio, attraverso le minacce, per giungere alle vie di fatto è stato rapido ed i due, rispettivamente sostenuti dai propri amici hanno dato vita, complice forse anche qualche bicchiere di troppo, ad un animato parapiglia che è stato sedato soltanto grazie all’intervento dei Carabinieri giunti tempestivamente sul posto.
Dalle indagini immediatamente sviluppate dagli investigatori dell’Arma, che hanno compiuto una minuziosa ricostruzione dell’accaduto attraverso l’escussione di persone informate sui fatti, è emerso inoltre che nella zuffa non è mancato chi non ha avuto scrupolo a ricorrere all’arma bianca, talché si è riusciti a risalire al proprietario del coltello, rinvenuto sul luogo, che dovrà rispondere anche di porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
A carico di tutti e cinque, alla luce delle risultanze emerse, è scattato invece il deferimento per il delitto di rissa, aggravata dal fatto che alcuni contendenti hanno riportato lesioni seppur lievi, alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo.