Nel prosieguo dei numerosi servizi di controllo del territorio messi in atto ambito territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (Av) su disposizione dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino:
In Montefalcione (Av):
militari del locale Comando Stazione Carabinieri, a seguito di specifici controlli alla circolazione stradale, hanno deferito in s.l. un 54enne del posto per guida senza patente in quanto si accertava che lo stesso circolava a bordo di autovettura senza il documento di guida in quanto revocato. Il veicolo veniva sottoposto a fermo amministrativo.
In Tufo (Av):
militari del Comando Stazione Carabinieri di Pratola Serra (Av), a seguito di accurate indagini, hanno deferito in s.l. un ragazzo di anni 23 di Tufo (Av) per furto aggravato poiché si accertava che lo stesso si era, nella scorsa estate, impossessato di telefono cellulare nel comune di Termoli (Cb). Il telefono cellulare veniva sottoposto a sequestro in attesa di essere restituito al legittimo proprietario.
In Montefalcione (Av):
militari del locale Comando Stazione Carabinieri, a seguito di controlli, hanno deferito in s.l. un soggetto del posto per falso ideologico e materiale in quanto, a seguito di riscontri, si accertava che lo stesso aveva, in qualità di proprietario, aveva locato un immobile attestando falsamente che era munito di certificato di agibilità mai ottenuto, agendo al fine di procurarsi le entrate derivanti dalla locazione.
i militari del locale Comando Stazione Carabinieri, a seguito di specifici controlli agli esercizi pubblici, hanno deferito in s.l. una 29enne originaria della zona poiché, in qualità di proprietaria e amministratore unico, ometteva di esporre alla clientela la tabella per i giochi vietati.
In Venticano (Av):
militari del Comando Stazione Carabinieri di Dentecane intercettavano un 29enne originario della provincia di Foggia, censurato, che si aggirava a bordo di auto con fare sospetto nei pressi di abitazioni isolate. Dagli accertamenti emergeva lo stesso si trovava in zona senza saper giustificare la sua presenza e pertanto, a suo carico, dopo i rituali accertamenti, veniva inoltrata proposta di foglio di via obbligatorio.