L’intensificazione dell’attività di polizia economico-finanziaria svolta dai Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Avellino sul territorio, ha consentito, tra la fine del decorso anno e gli inizi del 2014, di constatare, nel settore degli scontrini e delle ricevute fiscali, nr. 49 infrazioni, con un’incidenza di irregolarità del 31%, rispetto a circa 160 controlli. Dall’attenta azione di vigilanza e controllo espletata, è scaturita anche l’acquisizione di utili elementi, da vagliare e sottoporre ad ulteriori sviluppi fiscali, al fine di rendere sempre più efficace la lotta all’evasione fiscale, che, ancor più in questo delicato momento storico, costituisce l’obiettivo istituzionale da perseguire con rinnovata determinazione, in quanto occorre accertare l’effettiva capacità contributiva dei soggetti economici controllati. In tale contesto, assumono rilievo, anche, le decine di segnalazioni pervenute al Servizio di Pubblica Utilità “117” che, attraverso l’intervento delle pattuglie dislocate sul territorio, rendono “giustizia” al cittadino, a fronte di comportamenti fiscalmente “omissivi”, perpetrati da esercenti scorretti, che danneggiano gli interessi erariali. Le irregolarità riscontrate nei confronti degli esercenti attività commerciali, in aderenza, alla normativa vigente, sono state comunicate all’Agenzia delle Entrate, per l’emanazione dei provvedimenti di competenza, che prevedono la sospensione temporanea della licenza, o dell’autorizzazione, all’esercizio di attività commerciali, per un periodo oscillante da 3 giorni ad 1 mese, a fronte del cumulo di 4 violazioni, commesse nell’arco di un quinquennio. Nelle prossime settimane, sarà dato corso a 10 provvedimenti della specie, che riguarderanno attività economiche (casalinghi, confezioni tessili, prodotti non alimentari, chincaglieria ed altre categorie commerciali), esercitate sia in forma itinerante, sia a sede fissa in Mirabella Eclano, Lioni, Montemarano e Ospedaletto D’Alpinolo.