Gli Agenti del Commissariato di Ariano Irpino hanno tratto in arresto un 63enne di Mirabella Eclano, residente in Ariano Irpino, perché resosi responsabile di tentato omicidio in danno del figlio 29enne. L’uomo, che già in passato, in altre occasioni era stato protagonista di episodi di lesioni, minacce e percosse in danno dei familiari, nel pomeriggio di ieri, a seguito di un’ennesima lite, è esploso in tutta la sua violenza e brandendo un grosso coltello tentava di aggredire il figlio 29enne presso l’abitazione di famiglia. Questi riusciva con non poche difficoltà a disarmare il padre che in un primo momento desisteva dalla sua condotta omicida che riesplodeva di li a poco, dopo aver visto la moglie telefonare al 113 e chiedere soccorso. Impugnando un altro grosso coltello da cucina assaliva nuovamente il figlio ma anche in questa circostanza veniva disarmato e scaraventato in terra. Successivamente lo stesso, in preda al panico, usciva di casa e saliva a bordo della propria auto fuggendo a forte velocità. Gli Agenti di Polizia, giunti immediatamente sul posto, acclarati i particolari dell’episodio, si ponevano al rintraccio dell’uomo che veniva bloccato in una zona circostante, non lontano dalla propria abitazione. In seguito a perquisizione, occultato sotto il sedile lato passeggeri, si rinveniva un borsello contenente una ingente somma di denaro, segno evidente che lo stesso era in procinto di allontanarsi definitivamente. Nel corso della successiva perquisizione gli operatori di Polizia presso l’abitazione rinvenivano due fucili da caccia, illegalmente detenuti, ed un grosso pugnale riposto in un fodero e nascosto in camera da letto. A seguito egli accertamenti di rito l’uomo veniva tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale.