La storia risale al 1966 anno di nascita di Gianni che attualmente ha il cognome dei genitori adottivi che lo hanno accudito e cresciuto. Nato ad Avellino da una ragazza madre è stato affidato ad un istituto gestito dalle suore che si trovava all’epoca dietro al Duomo del capoluogo irpino. Le sue ricerche disperate ad oggi non hanno ottenuto risultati se non qualche contatto di vecchie ostetriche, ma da nessuna parte compare il nome di Gianni o della mamma o perlomeno sono scomparsi gli archivi eppure non stiamo parlando di un epoca molto lontana. Gianni vorrebbe ritrovare e conoscere la madre per riempire questo suo vuoto relativo alla sua infanzia ma non è più riuscito ad avere notizie ne di quell’istituto ne di qualche archivio storico con il nome dei genitori. Attualmente lavora a Napoli in un noto ristorante “Reginella” in Via Posillipo dove la nostra redazione ha raccolta questo suo appello. (Michele Amato)