Ancora inquinamento nel Nolano. Il due settembre è stato denunciato ai carabinieri di Nola uno sversamento illegale di lastre, non integre, di amianto in via del Feudo a Nola.«Le foto – denuncia il prete anticamorra don Aniello Manganiello con il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – mostrano che tale materiale è stato depositato su un cumulo di rifiuti bruciati preesistenti, come possono confermare quanti usano la stradina per un “rilassante” giro in bicicletta o per una corsetta tra le campagne. Tutti, chi attraverso i media, chi purtroppo attraverso la dolorosa esperienza di un familiare deceduto per mesotelioma, conoscono i gravi danni arrecati alla salute da un materiale altamente tossico come l’amianto. Questo rende ancora più sconcertante la lentezza con cui le istituzioni si stanno occupando della faccenda come dimostrano sia, in generale, il fatto che ad oggi ancora non sia stato fatto un censimento dell’amianto presente nell’agronolano, sia, per quanto riguarda la vicenda del suddetto sversamento, l’assenza di un adeguato controllo dell’area in via del Feudo che da anni è occupata da rifiuti domestici e non, non solo depositati in modo da creare una discarica a cielo aperto, ma anche inopportunamente combusti».