I Carabinieri scoprono opificio con lavoratori clandestini, in ambienti senza igiene e sicurezza. Scatta il sequestro dei locali e le sanzioni penali per il titolare dell’esercizio. I militari della della stazione di Palma Campania, in collaborazione con colleghi del nucleo operativo del gruppo carabinieri per la tutela del lavoro di Napoli, hanno effettuato servizi sul territorio per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso. I controlli hanno interessato, in particolare, un opificio tessile di via Macello il cui proprietario, un 33enne del Bangladesh, è stato denunciato poiché ritenuto responsabile di aver dato occupazione a 2 suoi connazionali non in regola con le norme sulla immigrazione, e perché la ditta era sprovvista dei requisiti di salubrità e sicurezza previsti per i luoghi di lavoro. Al titolare bengalese sono state inoltre contestate violazioni amministrative per un ammontare di 9.800 euro e sanzioni penali per un ammontare di 223.440 euro. L’attività è stata sospesa.