E’ accaduto questa mattina a Rocchetta e Croce, nel Casertano. Un 23enne cacciatore di San Marcellino è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri della Compagnia di Capua e da quelli della Stazione di Calvi Risorta. L’accusa: aver, sparato con il proprio fucile semiautomatico calibro 12 all’indirizzo del proprietario di un fondo agricolo, ferendolo alla caviglia e colpendolo, prima di fuggire, al volto con il calcio del fucile. Il ferimento sarebbe scaturito da una lite. Secondo la ricostruzione, una banale discussione ingaggiata per il transito “su fondo altrui” è degenerata in un diverbio culminato nel ferimento del malcapitato proprietario del terreno. Sarebbero stati ben 3 i colpi di fucile semiautomatico calibro 12 esplosi da V.D.C. contro la vittima ma, per fortuna, solo uno lo ha raggiunto alla caviglia sinistra. Il malcapitato, immediatamente soccorso all’ospedale di Sessa Aurunca da un suo parente, non è in pericolo di vita. L’uomo, però oltre ad aver riportato un trauma cranico con ferita lacero contusa al cuoio capelluto, rischia la compromissione della funzionalità della caviglia sinistra.
Il 23enne è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri a San Cipriano d’Aversa dove, i militari dell’arma, hanno anche ritrovato e sottoposto a sequestro il fucile marca Franchi. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di santa Maria Capua Vetere