Ieri il primo settembre, Avellino, e la sua provincia, è stata oggetto di una perturbazione a carattere temporalesco, che in alcuni casi è sfociata in vere e proprie bombe d’acqua. I comuni maggiormente colpiti da questi fenomeni, sono stati il Serinese, Solofra, il Montorese e Volturara Irpina. In pochi minuti la sala operativa della sede dei Vigili del Fuoco di Contrada Quattrograna, è stata letteralmente assediata da decine e decine di richieste d’intervento. Il Comando Provinciale, per far fronte a questa emergenza maltempo, oltre agli uomi in servizio ordinario, ha dovuto richiamare altro personale libero dal servizio. Incominciamo con Solofra, in località Madonna della Neve, dove un fiume d’acqua e detriti, ha invaso strade, abitazioni, e portato via tutto quello che incontrava, compreso diverse autovetture. Si sono dovuti effettuare diversi interventi per liberare persone impantanate in auto, e altre che non riuscivano ad uscire dalle proprie abitazioni, bloccate dagli enormi massi venuti giù dalla montagna. In questa zona si è reso necessario anche l’intervento dei G.O.S. (il gruppo operativo speciale di movimento terra), il quale con un mezzo meccanico ha lavorato ininterrottamente, insieme ai mezzi messi a disposizione del comune per cercare di ripristinare lo stato dei luoghi. Altra area colpita, è stata quella del Serinese, e soprattutto in via Terminio, dove un’autovettura portata via dal fiume in piena, ostruiva lo stesso, facendo allagare decine di abitazioni e scantinati. Qui le due squadre intervenute hanno dovuto utilizzare l’autogrù per recuperare il veicolo e disostruire il letto del fiume. Nel Montorese, la forte pioggia ha allagato decine di scantinati e abitazioni, e in un rottamaio si è verificato il crollo delle mure perimetrali. Altra situazione critica a Volturara Irpina, dove il letto del fiume è stato ostruito da diversi tronchi d’albero, facendolo straripare e invadendo di fango e detriti tutto il centro del paese. Le aree colpite sono state sorvolate dall’elicottero del nucleo regionale di Pontecagnano, il quale ha monitorato il territorio, al fine di portare soccorso alle persone isolate. Le squadre di soccorso stanno lavorando ininterrottamente per far fronte a tutte le richieste di soccorso che ancora arrivano in sala operativa.