La madre non ha i soldi per un funerale. Così un bambino nato prematuro a seguito di un incidente stradale della madre, si trova nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, da oltre un mese, senza che sia stato ancora seppellito.
Il bambino era nato di 24 settimane e 3 giorni il 7 novembre scorso all’ospedale di Calcinate (Bergamo), il giorno dopo che la madre, Maryam, marocchina di 29 anni, era rimasta coinvolta in un banale incidente stradale a Cologne (Brescia), il paese dove la donna vive da quando era adolescente. Il bimbo, gravissimo, era stato portato all’ospedale di Bergamo, dove 15 ore dopo era morto. La procura di Bergamo sta cercando di far luce sulle responsabilità dell’accaduto dopo un esposto dei genitori: ci sono 30 indagati tra medici e infermieri di Calcinate e Bergamo. Il 21 novembre era stata eseguita l’autopsia, il giorno dopo era arrivato il nulla osta per la sepoltura.
“Mi hanno detto che per i funerali ci volevano 750 euro – ha raccontato Maryam -, ma io ho risposto che non ce li avevo. Da marzo ho perso il lavoro in una ditta di pulizie e vivo col sussidio di disoccupazione, che non arriva a 600 euro. Il mio compagno ha un lavoro saltuario e fatica a campare lui stesso, mio fratello non lavora”.