Quaranta studenti campani, tutti minorenni, erano in gita a Jesolo dove, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si sono fermati a pranzare in un ristorante. Poi sono risaliti nei tre pullman per rientrare a casa e hanno iniziato a sentirsi male. Sono stati tutti ricoverati, compresi gli insegnanti, all’ospedale civile di Padova per intossicazione alimentare. Sull’episodio sta indagando la polizia. Sono 37 i ragazzi e 5 gli insegnanti campani, provenienti da una scuola media di Santa Maria Capua Vetere, che hanno dovuto ricorrere alle cure degli ospedali padovani per una gastroenterite che li ha colpiti mentre rientravano da una gita a Vienna. Lo precisano fonti del Suem 118 di Padova, che ha coordinato le operazioni di soccorso. Nessuno è condizioni serie, e la maggior parte è stata già dimessa. Restano ancora in osservazione 4-5 giovani. I sintomi più comuni erano la diarrea e la disidratazione. I sanitari non escludono che possa trattarsi di una forma di salmonella, la cui causa però è ancora da individuare. Sono stati dapprima una decina i ragazzi che si sono sentiti male, stamane, dopo aver lasciato l’albergo di Jesolo dove avevano dormito. I coordinatori della gita, quando i pullman si sono fermati per una sosta all’area di servizio di Arino, sulla A4 Venezia-Padova, hanno contattato il 118 e così un primo gruppo è stato portato nei pronto soccorso, generale e pediatrico, del policlinico di Padova. Poco dopo, però, anche gli altri pullman rimasti in viaggio si sono fermati ad un’area di servizio subito dopo Padova, a San Pelagio. E così la macchina dei soccorsi si è nuovamente attivata con l’invio di ambulanze e altri mezzi che hanno smistato i ragazzini – tra i 13 e 14 anni d’età – negli altri ospedali vicini, al Sant’Antonio e nei nosocomi di Piove di Sacco e Abano. Intanto si è attivata anche la Protezione Civile, per assistere quanti sono rimasti in città ad attendere i compagni, ma è probabile che, se tutti verranno dimessi, la comitiva al completo riparta per la Campania già stasera.