«I cani segugio lasciati liberi nel punto in cui è stata abbandonata l’auto non sono riusciti a seguire nessuna pista nonostante abbiano annusato l’odore degli indumenti forniti dai familiari. Questo fatto mi lascia pensare che il ragazzo possa aver parcheggiato lì l’auto salendo subito dopo a bordo di un’altra autovettura». A parlare è un caro amico della famiglia di Gianluigi Russo, il 25enne di Torelli di Mercogliano scomparso da casa dalla giornata di venerdì scorso dopo essersi allontanato a bordo della propria auto dicendo di uscire a fare un giro. «Con il comandante dei Carabinieri abbiamo battuto le zone più impervie di Montevergine, intorno all’ex base Nato, rischiando di cadere più volte tra i ripidi sentieri di montagna ma di Gianluigi ancora nessuna traccia».