I Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino hanno denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica sei persone, ritenute responsabili dei reati di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative” e “truffa”.
Nello specifico, dal confronto tra lo stato dei luoghi e gli atti progettuali afferenti a un permesso di costruire, per la ristrutturazione edilizia di una villetta unifamiliare di Mercogliano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale hanno accertato che i sei denunciati – in concorso tra loro – avevano proceduto a dichiarare e redigere atti falsi con i quali asserivano che le opere edilizie progettate erano da realizzare, mentre le stesse erano già state eseguite abusivamente e/o in difformità dei precedenti titoli edilizi.
Tali dichiarazioni erano verosimilmente finalizzate all’ottenimento del permesso di costruire per sanare i vecchi abusi e, nel contempo, per evitare il pagamento di oneri urbanistici concessori in misura doppia e la prevista sanzione ambientale, dato che l’immobile ricade all’interno di un’area di particolare pregio paesaggistico.