Anche in questi ultimi giorni di agosto i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (Av), hanno attuato l’ormai consolidato dispositivo di controllo del territorio messo a punto dal Comando Provinciale dei Carabinieri Avellino, finalizzato a contrastare il fenomeno dei reati di natura predatoria ed in particolare dei furti in abitazione nonché reprimere i comportamenti illeciti in genere.
Il servizio, svolto tra Mirabella Eclano ed i comuni limitrofi, teso a massimizzare l’attività preventiva e, se del caso, repressiva sul territorio, ha interessato tanto le vie cittadine quanto le aree rurali. L’attenzione è stata rivolta altresì alla repressione della diffusione delle droghe tra i giovani, segnalando all’Autorità di Governo due persone quali assuntori di sostanze stupefacenti: un 39enne in Frigento (Av) ed un ragazzo di 21 anni in Montefalcione (Av). In entrambi i casi la sostanza stupefacente rinvenuta del tipo hascisc è stata sottoposta a sequestro.
Il servizio ha consentito di controllare in totale 82 persone di interesse operativo e 66 veicoli, effettuare 11 perquisizioni personali, elevare 9 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirare 2 patenti di guida, una carta di circolazione e sottoporre sequestro amministrativo un veicolo in quanto sprovvisto della regolare copertura assicurativa poiché scaduta di validità dal 2013, contribuendo così ad innalzare il senso di sicurezza e fiducia nelle Istituzioni da parte della cittadinanza.
Inoltre è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un 67enne di Prata Principato Ultra (Av) ritenuto responsabile dei reati di “sottrazione di cose sottoposte a sequestro” nonché di “violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro”. In particolare lo stesso veniva fermato alla guida del proprio veicolo già sottoposto in precedenza a sequestro amministrativo e a lui affidato in custodia. Per l’uomo scattava dunque la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Proc. Dott. Rosario Cantelmo ed il veicolo sottoposto nuovamente a sequestro penale e affidato alla depositeria giudiziaria.