Tragedia sfiorata nella mattinata presso la spiaggia di Trebisacce. Intorno alle 08:00 un uomo è stato colto da infarto mentre era in acqua. Ad assistere al dramma la moglie ed il nipotino sulla battigia. I bagnanti, tra cui il nostro direttore Felice Siniscalchi, resisi conto del malore dell’anziano, hanno chiamato subito i soccorsi ma hanno dovuto incredibilmente constatare che il più “vicino” presidio del 118 distava solamente 50 km! Ed ecco allora che l’ingegno dell’uomo del sud prevale e sancisce definitivamente la superiorità nei valori umani a fronte delle assurdità di un sistema politico perverso che drammaticamente regredisce. Le immagini sono impressionanti e mostrano i momenti drammatici dell’accaduto. Mentre un uomo ha provveduto a effettuare le manovre di rianimazione, i bagnanti hanno letteralmente staccato una parte della pedana di accesso alla spiaggia utilizzandola come barella ed il furgoncino del panettiere ha completato l’opera: se avessero aspettato l’intervento di un’ambulanza del 118 a quest’ora si parlava dell’ennesima tragedia. Grazie alla loro tempestività ed al loro coraggio è stato “trasportato” in ospedale e probabilmente questo gli salverà la vita. Il nostro Sud è ricco, moderno più degli altri Paesi e di fatto è stato solamente saccheggiato, depresso e derubato da una gestione politica malvagia.