I Carabinieri della Compagnia di Baiano, hanno sottoposto alla misura sicurezza della libertà vigilata, con ammissione in comunità terapeutica ed obbligo di dimora, un 30enne del posto resosi responsabile di lesioni, minacce ed estorsione nei confronti della propria madre.
La Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, condividendo i risultati investigativi della Stazione di Monteforte Irpino, ha richiesto il provvedimento cautelare suindicato nei confronti del giovane in questione.
Lo stesso, tra il 2014 ed il 2015, si è reso autore di diversi episodi di minacce, percosse ed estorsione nei confronti della propria madre, al fine di farsi consegnare cospicue somme di denaro da sperperare in vario modo, soprattutto per l’acquisto di alcolici dei quali era solito farne abuso.
I Carabinieri della Stazione di Monteforte Irpino grazie ad una costante attività info-investigativa sono riusciti a riscostruire i diversi atteggiamenti vessatori attuati dal figlio verso la propria genitrice, la quale in molti casi, sopportava i vari soprusi del figlio al fine di non denunciarlo, per evitare che lo stesso incorresse in problemi con la giustizia.
Gli elementi probatori forniti dai Carabinieri hanno permesso di richiedere la misura di sicurezza in questione, a seguito della quale il 30enne, dopo gli accertamenti previsti, è stato condotto presso una struttura terapeutica al fine di adempiere alle prescrizioni impostegli con il citato provvedimento.